Corsa?

Abbiamo corso, corso, corso , in alcune giornate non sapevamo nemmeno dove stavamo andando, uscivamo e basta, la routine ci stava divorando. Quante volte ci siamo detti ‘ci vorrebbe una giornata di 48h’ mettendo l’ultimo appuntamento la sera tardi e per quello che non riuscivamo a fare a malincuore lo rimandavamo al giorno dopo. Che poi cosa poteva cambiare un giorno?
Avevamo voglia della domenica, del riposo, di quell’ora in più nel letto ma alla fine la nostra testa già pensava al lunedì. Quante volte abbiamo vissuto davvero una giornata ?

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Ce la faremo

Dicono che siamo la generazione che non aiuta, quelli che non hanno rispetto. Siamo quelli del divano, siamo quelli del ‘non sapete cosa significa la fatica’, siamo quelli dello spreco. La generazione bruciata.
Siamo quelli della libertà dei 200 m, siamo quelli che ogni settimana seguono lezioni online e non di meno li riempiono di compiti, siamo quelli che quando faranno l’esame di maturità non saranno a cantare fuori la scuola, siamo quelli cui hanno chiuso le biblioteche, siamo quelli che la prima volta che sono entrati nelle università lo hanno fatto per via internet, siamo quelli dei 18 anni dentro casa, siamo quelli della laurea dentro casa. Siamo la generazione che dal 2020 è stata fregata. Fregata da un virus che non si sa ancora se è stato creato da uno più grande di noi per fare la guerra con un suo coetaneo oppure è lo stesso pianeta terra che si ribella per lo spreco che le generazioni più grandi hanno accumulato in questi anni .
Siamo la generazione del piano B, non potremmo mai essere quella del piano A.

#celafaremo

Certo o incerto?

Alcune volte sentite come se tutto quello che avete intorno di così certo alla fine è incerto.

È tutto una convenzione ciò che succede?

Tutte le convinzioni che uno ha in un giorno cadono, non si sa come è possibile, cadono e basta.

Vi è mai capitato?

#lamivitadauniversitaria

Un pullman

Oggi è venerdì, c’è chi sarà in giro ad ubriacarsi, chi andrà al ristorante e chi si farà il giro solito con le amiche piazza-bar-casa, magari truccandosi un po’ di più, magari il ragazzo che gli piace la guarderà un po’ di più, chi lo sa. Io sarò invece ad aspettare un pullman alla solita stazione. Vi ho già parlato della mia storia a distanza, ecco sto aspettando proprio lui. Si, questo weekend saró felice.

Day 5

Alla ricerca dello stinco tra Trento e Cavedago, siamo noi giunti a Milano!

Sono davvero felice, per me è stato l’avverarsi di un sogno. Pur passando per la Lombardia non sono mai stata a Milano. Milano è una signora con guanti grigi ed un cappello elegante. Camminando sei accerchiato da questi palazzi di colore grigio da tipica città del nord, guardi in su e vedi una fitta rete di tram e poi come l’aprirsi di un sipario : il Duomo. Che meraviglia! Non di meno è il castello sforzesco con la magnifica Fontana ‘la torta degli sposi’.

La sera da buoni milanesi siamo andati a mangiare la famosa cotoletta a orecchie di elefante. La assaggi e senti quel sapore di burro, squisita!

E infine, dai Navigli abbiamo dato la buonanotte alla grande Milano.

Day 4

Tra mele rosse e gialle, ecco a voi il castel Thun!

Among red and yellow apples, here is to you Thun castle!

Il castello è visitabile anche all’interno e devo dire la verità è come fare un passo nel passato. Si trova nel Val di non, a mezz’ora da Trento, tappa da fare anche con i più piccini!

The castle is visitable inside, I must telo the truth “Wao”. It is like taking a step into the past. The castle is in Val di non, 30 minutes fronte Trento. For kids is super!

La seconda tappa di oggi è stata la magnifica città di Trento. Dietro di me potete ammirare piazza del duomo. (Sembro una guida turistica).

My second step was the beautiful Trento town. Back to me you can see Duomo square !

#trentino #holidays

– Day 2 –

Oggi siamo un po’ più tecnici, più avventurosi, avevamo il ritorno in seggiovia, ma dopo i sentieri percorsi abbiamo scelto i 15 km tra una roccia ed un’altra per arrivare nella splendida Molveno.

Non male come giornata!

Siamo arrivati a Croz dell’altissimo, che dire una delle esperienze più belle della mia vita. Sapete quando dicono ‘fidati della montagna’, ecco, oggi questa frase è diventata mia. Il percorso era davvero stretto e con spazi aperti, ma grazie ad un fil di ferro abbiamo potuto raggiungere con protezione il rifugio.

My holiday. Day 1

Senza abbigliamento tecnico,

Senza conta km,

Senza una cartina adatta,

Ma con un panorama spettacolare.

Possiamo dare inizio a queste vacanze!!

Ci troviamo a Molveno, in questo piccolo paese si trova il lago più bello d’Italia. Come primo giorno non è stato niente male, abbiamo affittato le due mountain bike e siamo partiti per il sentiero Nembia.

Tomorrow—> seggiovia con sentiero Croz 😍😍😍