Ce la faremo

Dicono che siamo la generazione che non aiuta, quelli che non hanno rispetto. Siamo quelli del divano, siamo quelli del ‘non sapete cosa significa la fatica’, siamo quelli dello spreco. La generazione bruciata.
Siamo quelli della libertà dei 200 m, siamo quelli che ogni settimana seguono lezioni online e non di meno li riempiono di compiti, siamo quelli che quando faranno l’esame di maturità non saranno a cantare fuori la scuola, siamo quelli cui hanno chiuso le biblioteche, siamo quelli che la prima volta che sono entrati nelle università lo hanno fatto per via internet, siamo quelli dei 18 anni dentro casa, siamo quelli della laurea dentro casa. Siamo la generazione che dal 2020 è stata fregata. Fregata da un virus che non si sa ancora se è stato creato da uno più grande di noi per fare la guerra con un suo coetaneo oppure è lo stesso pianeta terra che si ribella per lo spreco che le generazioni più grandi hanno accumulato in questi anni .
Siamo la generazione del piano B, non potremmo mai essere quella del piano A.

#celafaremo

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Day 5

Alla ricerca dello stinco tra Trento e Cavedago, siamo noi giunti a Milano!

Sono davvero felice, per me è stato l’avverarsi di un sogno. Pur passando per la Lombardia non sono mai stata a Milano. Milano è una signora con guanti grigi ed un cappello elegante. Camminando sei accerchiato da questi palazzi di colore grigio da tipica città del nord, guardi in su e vedi una fitta rete di tram e poi come l’aprirsi di un sipario : il Duomo. Che meraviglia! Non di meno è il castello sforzesco con la magnifica Fontana ‘la torta degli sposi’.

La sera da buoni milanesi siamo andati a mangiare la famosa cotoletta a orecchie di elefante. La assaggi e senti quel sapore di burro, squisita!

E infine, dai Navigli abbiamo dato la buonanotte alla grande Milano.

Riva del Garda

Questa è stata l’ultima tappa del mio viaggio!! Italia!!!

Riva del Garda è una piccola località che nonostante si trova ai piedi delle Alpi vanta un clima mediterraneo. Una località spettacolare anche di inverno. Abbiamo parcheggiato a pochi passi dal lago, appena arrivati i nostri occhi sono stati attratti dalla vista, allego la foto e capirete il perché.

Abbiamo mangiato un un ristorante molto carino e gestito da giovani, qui abbiamo asssaggiato la tipica ‘carne salada’ trentina. Il ristorante era a dir poco eccezionale, il suo nome? ‘Trattoria Sant’ Alessandro’. Si trova in una stradina all’interno della città, non sul lago, ma merita una visita. La cucina è sorprendente, piatti da vero chef.

This was the last stop of my trip !! Italy!!!

Riva del Garda is a small town that despite being at the foot of the Alps boasts a Mediterranean climate. A spectacular location even in winter. We parked a few steps from the lake, as soon as we arrived our eyes were attracted by the view, I attach the photo and you will understand why.

We ate in a very nice restaurant and run by young people, where we ate the typical ‘carne salada’ trentina. The restaurant was a very exceptional “Trattoria Sant’ Alessandro” is located in a small street inside the city, not on the lake, but it is worth a visit. The cuisine is amazing, dishes like a true chef.

Christmas Eve

Siete pronti? Avete già cucinato tutto? I regali sono tutti, tutti ma proprio tutti sotto l’albero? Ieri mi sono cimentata a fare l’ultimo, l’ultimo e il più difficile, quello per mia mamma!! La mamma richiede responsabilità e conoscenza ma non è sempre così facile averle, responsabilità perché non puoi spendere tantissimi soldi, la mamma italiana dice ‘ma nooo, ma così costoso? ma perché? potevamo comprare tante altre cose’ e conoscenza perché se non la conosci e gli fai un regalo non ‘sui generis’ ti dice ‘ ah bello.’ davanti gli altri, e poi a casa ‘eh però io vi penso sempre quando faccio i regali’ quindi ragazzi le mamme sono le mamme–> responsabilità,conoscenza ma taaanta pazienza!        Capitolo dei regali chiuso (finalmente).                                                                                          Ora tocca parlare della cena, voi cosa mangiate alla vigilia di natale? Sono in cucina e sul tavolo c’è solo pesce fresco e direi anche troppo, c’è di tutto vongole cozze polpi gamberi e baccalà, in più le altre donne di casa cioè le mie zie non so cosa stanno preparando.             Vi potrei parlare degli sprechi che questa sera ci saranno, ma non mi va di annoiarvi  “Si stima che quasi il 20% degli acquisti alimentari degli italiani in occasione del pranzo e del cenone di Natale finirà in pattumiera – spiega il presidente Carlo Rienzi” (Today)
E voi? Cosa mangerete alla vigilia? Dove andrete?

Fonte :  http://www.today.it/economia/allarme-spreco-natale-cibo.html
natale

Are you ready? Have you already cooked everything? Are there all the presents under the tree? Yesterday I tried to do the last present, the last and the most difficult, the present for my mother!! The mother requires responsibility and knowledge, but it is not always so easy to have them, responsibility because you can’t spend a lot of money, the Italian mother says “but nooo, but so expensive? but why? We could buy a lot of other things”, and knowledge because if you don’t know her and you give whatever gift and it isn’t ‘sui generis’, She tells you ‘Present is beautiful’ in front of the others, and then at home ‘eh but, I always think of you when I make gifts’ .                                                            So guys mothers are mothers -> responsibility, knowledge but muuuch patience!          Chapter of gifts closed (finally).                                                                                                   Now it’s time to talk about dinner, what do you eat on Christmas Eve? I’m in the kitchen and on the table there’s only fresh fish and I would say too much, there are clams, shrimps, mussels, octopus and salt cod, and I don’t know what, the other women of my family (my aunts), they are preparing.                                                                                              I could talk about the waste that will be there tonight, but I don’t want to bore you “It is estimated that almost 20% of Italian food purchases at lunch and Christmas dinner will end up in the dustbin – explains President Carlo Rienzi” ( magazine Today)

And you? What will you eat on the eve? Where will you go?

http://www.today.it/economia/allarme-spreco-natale-cibo.html